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21 MAGGIO 2025

Broadcast Channels: come sfruttare questo canale per rafforzare il legame con i clienti

Ti sei mai chiesto come creare un contatto diretto con i tuoi follower, senza che i tuoi contenuti vengano filtrati dagli algoritmi dei social media? La risposta è da cercare nei broadcast channel, uno strumento che sta potenziando il modo in cui i brand si connettono con i propri follower e clienti.
In un contesto in cui i social media sono sempre più affollati di contenuti, cresce il bisogno da parte dei brand di offrire esperienze più personali, autentiche e dirette. Un broadcast channel permette di rispondere proprio a questa esigenza.
Ma come si crea un broadcast channel davvero efficace? In questo articolo esploreremo il valore di questo canale e come crearne uno seguendo 6 best practice.

Perché i Broadcast Channel sono importanti?

I broadcast channel, come quelli presenti su Instagram e WhatsApp, permettono ai brand di raggiungere direttamente i propri follower più fedeli con aggiornamenti, anteprime e contenuti dietro le quinte. Rappresentano una vera e propria linea preferenziale verso chi ha scelto di seguire il brand più da vicino.

Ecco perché sono sempre più importanti:

  • Uno spazio dietro le quinte: i brand possono usare i broadcast channel per condividere con una community selezionata contenuti esclusivi e dietro le quinte, senza “intaccare” il feed pubblico. Il tutto con un livello di personalizzazione che alimenta il senso di esclusività.
  • Storytelling autentico e umano: i broadcast channel permettono di raccontarsi con un tono più diretto, umano e, se coerente con la propria identità, anche informale. La possibilità di usare messaggi vocali, foto spontanee o contenuti che mostrano il lato umano del brand consente di costruire una connessione emotiva più personale.
  • Un laboratorio creativo: un altro vantaggio dei broadcast channel è che offrono una palestra di prova per testare idee, contenuti e reazioni del pubblico prima di lanciare qualcosa con diffusione più ampia. Che si tratti di inviti esclusivi, lancio di capsule o progetti a sorpresa, i broadcast channel permettono ai brand di fare un test su un target ristretto e raccogliere feedback.
  • Costruire intimità su larga scala: i broadcast channel permettono ai brand di coltivare un rapporto diretto con una community selezionata, ma allo stesso tempo offrono la possibilità di farlo su larga scala man mano che cresce il numero degli iscritti. Questo equilibrio tra mistero e accessibilità è ciò che rende i broadcast channel così affascinanti per le community più appassionate.

 

6 best practice per creare un Broadcast Channel efficace

Come ogni canale di comunicazione, anche i broadcast richiedono strategia, coerenza e attenzione ai dettagli. Ecco 6 best practice per sfruttarli al meglio, arricchite da esempi di brand che li utilizzano con successo.

1. Crea un’esperienza esclusiva e interattiva
Gli utenti cercano contenuti che non possono trovare altrove. Offrire anteprime esclusive, accessi dietro le quinte e momenti interattivi (come Q&A o sondaggi) è un modo eccellente per coinvolgere il pubblico.
Jacquemus, con il suo canale Bonjour, pubblica in anteprima caroselli e immagini di prodotto, alimentando il senso di esclusività tra i follower. Inoltre, coinvolge gli utenti con sondaggi ironici e offrendo, in occasioni speciali, accesso anticipato a eventi come La Loterie – una lotteria digitale attraverso cui gli utenti avevano la possibilità di acquistare in anteprima capi esclusivi della collezione.

2. Ogni messaggio deve offrire valore reale
Chi si iscrive a un broadcast channel lo fa per ricevere contenuti rilevanti. Diventa quindi fondamentale evitare la ripetizione dei post pubblicati nel feed e puntare su messaggi dedicati, coerenti, utili o emozionali.
Louis Vuitton, attraverso LV Circle, propone contenuti curati come messaggi dei propri ambassador o close-up esclusivi dalle passerelle, mantenendo una comunicazione che valorizza la community e trasmette il valore del brand.

3. Cura il tipo di contenuto che condividi
Anche se il broadcast channel ha una propria narrativa e non è un semplice duplicato del feed, la tipologia di contenuto deve rispecchiare l’identità del brand. Non si tratta solo di tono di voce, ma anche di formato e contenuto.
Marc Jacobs, con il suo canale A KIKI, è un esempio perfetto: rilascia contenuti editoriali, campagne e progetti speciali. Il canale diventa una finestra sull’universo creativo del brand, mantenendo un tono formale e curato.

4. Scegli e segui il tuo tono di voce
Anche il tono di voce scelto per i broadcast channel deve essere coerente con l’identità del brand. Che tu scelga un tono serio, dinamico, sofisticato o ironico, la coerenza nelle comunicazioni aiuta a costruire un legame solido con la tua audience.
Ralph Lauren, con A Note from Ralph Lauren, popola il suo canale con contenuti legati all’heritage e all’artigianalità, che risuonano profondamente tra i follower.

5. Il primo messaggio è fondamentale
Quando lanci un broadcast channel, il primo messaggio deve essere coinvolgente, stimolare curiosità e offrire un chiaro assaggio di ciò che gli iscritti possono aspettarsi. Questo primo approccio stabilisce il tono dell’intero canale e gioca un ruolo decisivo nel far crescere il pubblico.
Un esempio efficace è quello di Off-White, che ha lanciato il suo canale IMAGINARY CHAT con un messaggio tanto semplice quanto enigmatico: “typing…”. Una scelta minimale ma carica di significato, capace di generare attesa e coinvolgere fin da subito. Da quel momento, il canale si è trasformato in uno spazio esclusivo dove il brand condivide anteprime di prodotto, inviti virtuali a sfilate e contenuti dai pop-up store, facendo sentire i follower parte di un’esperienza immersiva e in continua evoluzione.

6. Scegli la tua frequenza di pubblicazione e sii costante
La coerenza nelle comunicazioni è fondamentale, ma è altrettanto importante trovare il giusto equilibrio nella frequenza dei post. Non è necessario inviare messaggi ogni giorno, ma essere presenti nei momenti chiave per il brand è essenziale.
Canali come quello di Hugo Boss, con il suo Boss Sphere, mantengono una frequenza costante di contenuti, ma sempre in modo strategico, creando attesa ed engagement.

Conclusioni

I broadcast channel sono un canale strategico per i brand che desiderano rafforzare il rapporto con i propri clienti più fedeli, soprattutto in un mondo in cui l’attenzione è frammentata e costruire spazi di relazione diretta e di valore può fare la differenza.

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