26 OTTOBRE 2022
Storeis vince lo Smart Working Award 2022

Che cos’è lo Smart Working Award?

Lo Smart Working Award è il contest organizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, che premia le organizzazioni che hanno realizzato le migliori iniziative di riprogettazione delle modalità di lavoro e degli spazi in modalità ibrida o da remoto.

Con il termine smart working si fa riferimento a una filosofia manageriale volta a restituire alle persone autonomia e flessibilità nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.

Lo Smart Working in Storeis

Nell’edizione 2022 siamo risultati vincitori dello Smart Working Award nella categoria PMI per aver gestito lo smart working come parte integrante del modello organizzativo aziendale.

In Storeis infatti da sempre adottiamo politiche di remote working e flessibilità lavorativa molto spinte, consentendo al nostro staff di lavorare da casa per almeno tre giorni a settimana o di gestire il proprio lavoro per periodi più prolungati da remoto presso un’altra località a propria scelta, ad esempio all’estero, attuando così una politica di work-from-anywhere permanente.

Al contempo, per facilitare i colleghi che hanno piacere di lavorare in presenza e vengono da lontano abbiamo messo a disposizione di tutto il team gratuitamente degli alloggi ad uso foresteria.

Lavorare in Storeis: un nuovo concetto di Hybrid Workplace

In parallelo, crediamo che l’ufficio resti un posto importante per rafforzare le relazioni e vivere i valori aziendali. Per questo, abbiamo una sede a Padova in un palazzo storico del ‘700. Questi spazi sono stati pensati per favorire le nuove modalità di lavoro ibrido (Hybrid Workplace) e sono ispirati da 4 principi in linea con i nostri valori aziendali:

• Generare impatto positivo (sulle persone, sulla città)
• Ritrovare la convivialità
• Esaltare la collaborazione
• Far fluire la creatività

Infatti:

• Meno di un terzo della superficie è dedicata a scrivanie e postazioni operative, mentre le restanti aree sono state progettate per stimolare la creatività, la collaborazione, il gioco e il relax 
• Tra queste: una playroom con tavolo da ping-pong, calcetto, Playstation, spina della birra, amache e una grande cucina
• Le scrivanie sono regolabili in altezza e su ruote per poter riconfigurare gli ambienti in spazi per eventi interni e di formazione
• Le postazioni non sono fisse ma su prenotazione per favorire la configurazione dei team in base al progetto assegnato
• Numerose sale meeting e call pods sono prenotabili per riunioni e call.

Vuoi saperne di più?

Qui trovi il case study realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano che parla di noi come storia di successo 😊