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8 APRILE 2025

Cart e Checkout su Shopify: 10 ottimizzazioni per incrementare le conversioni

Shopify offre un modello standard di Cart e un Checkout completo. Ma quando si tratta di massimizzare le conversioni, bastano le impostazioni di default?
Secondo l’analisi condotta dal nostro team UX, integrando le linee guida del Baymard Institute, la risposta è: non sempre. In particolare, alcuni elementi del carrello e del flusso di checkout standard presentano punti di attrito che possono rallentare – o peggio, interrompere – l’esperienza di acquisto.

In questo articolo vedremo quali sono i problemi più rilevati nel Carrello e nel Checkout standard di Shopify e ti daremo alcune Best Practice per ottimizzarli e aumentare le tue conversioni.

Come ottimizzare il Carrello su Shopify?

Ottimizzare l’esperienza utente nel carrello è fondamentale per ridurre l’abbandono e migliorare la conversione, soprattutto su Shopify. Un carrello poco chiaro o poco intuitivo può generare incertezza e portare l’utente a interrompere l’acquisto.

Nel 2024, il tasso medio di abbandono del carrello si è attestato al 70,19% (fonte: Baymard). Tra le cause principali:

  • 22% degli utenti ha trovato il processo troppo lungo o complicato
  • 26% ha abbandonato perché costretto a creare un account
  • 21% non riusciva a visualizzare i costi totali in anticipo
  • 17% ha interrotto l’acquisto per errori o crash del sito

Seguire queste best practices ti aiuterà a ottimizzare l’esperienza utente nel carrello di Shopify e a migliorare il tasso di conversione.

4 Best Practices per migliorare l’esperienza utente

Ecco 4 Best Practices che puoi implementare facilmente per ottenere subito risultati positivi:

  1. 1. Mantieni i prodotti nel carrello e informa su eventuali modifiche
    Molti utenti trattano il carrello come una wishlist temporanea. Se tornano e trovano i prodotti scomparsi o modificati (prezzo, disponibilità), la probabilità di perdere la conversione aumenta. Shopify conserva i carrelli per due settimane tramite cookie: integra un messaggio che avvisi di eventuali variazioni, come cambi di prezzo o disponibilità.

2. Evita annunci invadenti nel carrello
Banner e promozioni invadenti possono distrarre l’utente e nascondere informazioni essenziali come il totale dell’ordine. Se inserisci annunci, mantienili discreti e ben separati dai dettagli principali, evitando di compromettere la fluidità del checkout.

3. Presenta i prodotti cross-sell nei pop-up di aggiunta al carrello senza distrarre l’utente
Quando un utente aggiunge un prodotto al carrello, il pop-up di conferma non deve sovraccaricare con troppe informazioni. Suggerire prodotti correlati è utile, ma attenzione a non deviare il focus. Il pulsante “vai al checkout” deve restare sempre l’azione primaria e immediatamente visibile.

4. Rendi ogni articolo nel carrello cliccabile e collegato alla sua pagina prodotto
Gli utenti potrebbero voler rivedere i dettagli di un prodotto prima di acquistarlo. Se non trovano facilmente il link alla pagina del prodotto, potrebbero abbandonare il sito per cercare informazioni. Assicurati che ogni articolo nel carrello sia cliccabile per facilitare il processo decisionale.

Implementando queste Best Practices, puoi creare un’esperienza utente più fluida e intuitiva, riducendo l’abbandono del carrello e aumentando le conversioni sul tuo ecommerce Shopify.

 

Come ottimizzare il Checkout su Shopify

Quanto è importante ottimizzare l’esperienza di checkout per l’ecommerce? Dopo aver analizzato alcuni punti critici del Carrello, il Checkout gioca un ruolo ancora più centrale nella conversione di visitatori in clienti.

Secondo Baymard, applicare le best practice nel checkout può aumentare le conversioni fino al 35%. Eppure, il 65% dei siti ha una UX di checkout mediocre, rendendo più difficile per gli utenti completare l’acquisto.

Anche su Shopify, il checkout di default presenta alcune criticità. Baymard ha analizzato a fondo il flusso di acquisto, evidenziando problemi di usabilità che possono creare attriti e frustrazioni per i clienti.

Ma c’è una buona notizia: puoi ottimizzare il checkout di Shopify con pochi interventi mirati.

Ecco 6 Best Practices da implementare subito per migliorare l’esperienza utente e aumentare le conversioni.

  1. 1. Usa messaggi di errore adattivi che rispondano al problema specifico
    Messaggi di errore generici possono rallentare il processo di acquisto, confondendo l’utente su come correggere l’errore.
    Invece, comunicazioni puntuali che spiegano chiaramente cosa non va e come risolverlo, migliorano la probabilità di completamento dell’ordine. Shopify permette la personalizzazione di questi messaggi di errore tramite le impostazioni di lingua del tema scelto.
  1. 2. Evita di indirizzare automaticamente gli utenti nel flusso di Shop Pay
    Le opzioni di pagamento di terze parti devono essere sempre facoltative.
    Sebbene per alcuni utenti possa essere comodo utilizzare informazioni di pagamento salvate grazie alla funzione Shop Pay, non tutti potrebbero apprezzarlo. Forzare gli utenti in questo flusso può disorientare chi preferisce altri metodi di pagamento: lascia che sia l’utente a scegliere.
  1. 3. Segnala sempre i campi obbligatori e facoltativi
    Non contrassegnare chiaramente i campi obbligatori e facoltativi può rallentare la compilazione del modulo e causare errori di convalida inutili.
    Indicare chiaramente quali campi sono richiesti rende il processo più fluido.
  1. 4. Rimanda la creazione dell’account sulla pagina di conferma dell’ordine
    Chiedere di registrarsi durante il checkout crea frizione. Invece, è più efficace offrire la possibilità di registrarsi sulla pagina di conferma dell’ordine, dove gli utenti devono solo impostare una password, dato che il resto delle informazioni sono già raccolte.
    Shopify consente la creazione dell’account tramite un codice di verifica a sei cifre dopo l’acquisto.

     

  2. 5. Facilita l’inserimento di email e numero di telefono su mobile
    Utilizzare il layout di tastiera corretto migliora l’usabilità su dispositivi mobili, riducendo errori di digitazione.
    Shopify mostra già tastiere ottimizzate per alcuni campi, ma non per email e telefono. Aggiungendo semplici attributi al codice del campo, è possibile attivare tastiere specifiche, migliorando la compilazione dei dati.

6. Mostra date di consegna chiare
“2-3 giorni lavorativi” è un’informazione vaga che può creare incertezza negli utenti. “Consegna prevista: 4-9 Aprile” è chiara e rassicurante, perché specifica un intervallo di date preciso.

Queste sono solo alcune delle best practice per ottimizzare il Carrello e il Checkout su Shopify, ma ogni ecommerce ha esigenze specifiche. Grazie alla nostra esperienza e alle competenze in ambito UX possiamo aiutarti a massimizzare davvero le conversioni e offrire un’esperienza d’acquisto senza frizioni con un’analisi mirata.

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