21 GIUGNO 2023
Quanto è importante avere una Guida Taglie funzionale per l’esperienza utente di un ecommerce?
L’ottimizzazione della Guida alle taglie può avere un forte impatto sulle vendite online, portando a risultati tangibili come:
Alcuni Key Steps
Quali sono i punti chiave per realizzare una Guida Taglie efficace in termini di user experience e ottimizzata per i motori di ricerca?
Sulla base delle best practice adottate da alcuni brand, abbiamo individuato diversi step utili per ottenere una guida taglie funzionale:
1. Implementare una struttura gerarchica
Un percorso guidato che, partendo dalla selezione del genere uomo – donna, guidi l’utente alla scelta della categoria del prodotto ed eventuale sub categoria, può rendere l’esperienza di navigazione più fluida. Inoltre, una struttura di questo tipo è molto utile a fini SEO, in quanto permette il posizionamento sui motori di ricerca anche per keyword più specifiche e a coda lunga.
2. Inserire una Guida Taglie diversa per ogni categoria di prodotto, che fornisca le misure in cm e in inches
3. Adottare una tabella di conversione delle taglie internazionali
Sempre più utenti sono soliti cercare online informazioni relative alla conversione delle taglie internazionali: prevedere una tabella esplicativa può essere utile nell’intercettare questa tipologia di ricerche. Ad esempio, Valentino ha implementato un dropdown menu che permette di convertire una determinata taglia nella rispettiva internazionale, europea, italiana, britannica, cinese, giapponese.
4. Prevedere una sezione esplicativa su come prendere le misure del proprio corpo
5. Fornire indicazioni sulla vestibilità
Per assicurarsi che l’utente sia informato correttamente sulla scelta della taglia, è importante che ci sia una comunicazione chiara della vestibilità di calzature e abbigliamento. Si consiglia quindi di inserire un box contenente le indicazioni che guidano alla scelta del prodotto.
Per quanto riguarda le sezioni esplicative, in caso di peculiarità o concetti poco chiari è sempre bene fornire una spiegazione dettagliata all’utente, che si sentirà più sicuro nei confronti dell’acquisto che vorrebbe portare a termine. Ad esempio, Santoni nella PDP spiega all’utente che la taglia che troverà nell’etichetta del prodotto potrebbe essere diversa da quella selezionata in fase d’acquisto.
In generale, fornire all’utente più informazioni possibili significa ridurre al minimo l’interazione con il customer service. Di conseguenza, il tempo impiegato dall’utente per completare un ordine diminuisce, data l’intuitività delle informazioni fornite.
Esistono varie posizioni in cui la guida taglie può essere inserita per aiutare l’utente:
Ad esempio, Yoox oltre ad inserire il link di Guida alle taglie nel footer e nella PDP, introduce il link anche nella PLP.
Tramite strumenti di raccomandazione taglie che sfruttano l’intelligenza artificiale, alcuni brand sono in grado di offrire un’esperienza personalizzata, consigliando la taglia migliore per ciascun utente.
La ricerca della taglia perfetta tramite questi tool può avvenire con due modalità diverse:
Un plus che non tutti gli ecommerce decidono di adottare, ma che migliorerebbe di certo l’esperienza di navigazione, riducendo lo sforzo cognitivo dell’utente.
Nell’esempio di Liu Jo, notiamo come l’uso di una corretta terminologia nella Guida Taglie possa aiutare l’ecommerce a posizionarsi sui motori di ricerca, aumentando la probabilità che l’utente raggiunga il sito.
A tal fine risulta fondamentale analizzare le parole chiave che vengono utilizzate dagli utenti per cercare informazioni sulle Guide alle taglie. Oltre alle ricerche più generiche, relative ad esempio alla conversione delle taglie internazionali, spesso gli utenti sono interessati ad un brand in particolare.
Per questo motivo è importante analizzare le query di ricerca che hanno portato gli utenti a visitare il proprio sito e integrarle all’interno della Guida (es. “Come vestono i jeans di Liu Jo?”, “ Taglia 30 Liu Jo a cosa corrisponde?”).
Allo stesso modo, è importante che anche le ricerche all’interno dell’ecommerce vengano raccolte. Dalle analisi effettuate sulla ricerca interna dei siti possiamo imbatterci in diverse query che fanno riferimento alle taglie dei brand, che possono riguardare:
Per andare incontro agli intenti di ricerca degli utenti, è possibile rimandare queste ricerche direttamente alla pagina di size guide inerente.
Ad esempio, qualora un utente dovesse cercare “misura pantaloni” si potrebbe pensare di farlo atterrare direttamente alla pagina che presenta le misure inerenti la categoria merceologica dei pantaloni. La stessa cosa può essere fatta anche con la ricerca “taglie uomo”, “conversione taglie” o “come misurare” rimandando l’utente alla pagina hub della size guide. Anche la ricerca della pagina della guida taglie stessa dovrebbe portare in modo fluido l’utente alla pagina cercata.
Una volta creata una guida con una struttura gerarchica ottimizzata, si rende necessario ottimizzare le pagine che la compongono in termini SEO, in modo da incrementarne la visibilità sui motori di ricerca.
Ciascuna pagina della size guide dovrebbe avere:
In conclusione, quando parliamo di guida alle taglie, struttura e contenuto sono entrambi due concetti da non sottovalutare, in quanto fanno la differenza per l’esperienza utente e per il posizionamento del sito sui motori di ricerca.
*Fonte: MySizeID
**Fonte: Foot Locker x Fit Analytics
***Fonte: MySizeID
Vuoi sapere come migliorare il tasso di conversione del checkout? In questa guida abbiamo raccolto alcune best practice fondamentali.
Il processo di acquisto è una delle fasi cruciali di un ecommerce. Ecco alcuni elementi che il nostro team SEO & UX analizza solitamente in fase di assessment.
Per te in anteprima: