12 FEBBRAIO 2025
Il successo di un Fashion Show non si esaurisce con la pianificazione dell’evento: è richiesta una strategia di comunicazione ben definita, in cui i social media risultano essenziali per massimizzare la visibilità dell’evento prima, durante e dopo la sfilata.
Possiamo identificare tre fasi principali:
Ma prima di approfondire le fasi di comunicazione, ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per massimizzare i risultati della strategia.
Tips & Tricks pre Fashion Show: scelta strategica dei contenuti e creazione di pubblici personalizzati
Il primo accorgimento riguarda la scelta dei contenuti da pubblicare in organico e a pagamento. Infatti, la strategia di comunicazione di un Fashion Show sui social non può prescindere dalla scelta del tipo di contenuti.
In occasione di un Fashion Show, abbiamo preso in analisi i contenuti di un brand fashion realizzati su TikTok e abbiamo confrontato la differenza di efficacia tra contenuti nativi e contenuti istituzionali, ossia contenuti creati appositamente per una piattaforma specifica vs. contenuti di stampo più tradizionale, in linea con il tone of voice (ToV) tipico usato dai brand fashion lusso su altri media.
I risultati hanno dimostrato che utilizzare contenuti nativi, che seguono il formato e il ToV tipico di TikTok, porta a risultati migliori in termini di:
I brand dovrebbero quindi considerare l’utilizzo di contenuti nativi, che spesso comporta la rinuncia ad un approccio più formale: un ostacolo spesso difficile da superare per i marchi della moda.
Il secondo elemento strategico, da integrare ancora prima dell’inizio della comunicazione, è la creazione di pubblici personalizzati basati sull’interazione con i contenuti della sfilata. Questo approccio permette di identificare e raggruppare gli utenti che mostrano interessi specifici durante l’evento, creando un pubblico altamente mirato.
Questi pubblici personalizzati saranno estremamente preziosi in seguito, quando si andrà a comunicare il lancio della collezione. Infatti, poiché questi utenti avranno già dimostrato interesse durante la sfilata, è più probabile che saranno ricettivi alle campagne di vendita.
Inizio della comunicazione: la fase di teaser
Nei giorni precedenti alla sfilata, l’obiettivo principale è quello di creare curiosità e coinvolgimento.
Il primo step consiste in una campagna teaser sui canali upper funnel, con contenuti brevi e di impatto che svelano dettagli della collezione senza rivelare troppo: dietro le quinte, frammenti di dettagli e anticipazioni contribuiscono a costruire aspettativa.
Instagram, TikTok, e YouTube sono i canali più indicati per questa fase iniziale. La comunicazione su queste piattaforme deve basarsi su brevi video e grafiche catchy, e può essere supportata da elementi come il countdown e la registrazione all’evento.
Infatti, l’obiettivo in questa fase non è soltanto raggiungere vasti volumi di utenti per far conoscere l’evento, ma anche la registrazione alla live streaming della sfilata.
KPI da monitorare:
Live: amplificazione e interazione in tempo reale
Nel momento della sfilata, la strategia di comunicazione si focalizza sull’amplificazione dell’evento in tempo reale.
Tramite le Instagram Stories, Reels e Tiktok è possibile mostrare i key moments dell’evento mentre sta accadendo, sfruttando la collaborazione con influencer e celebs presenti al Fashion Show per creare User Generated Content (UGC).
L’integrazione di strumenti interattivi come sondaggi, Q&A e commenti live migliora ulteriormente il coinvolgimento degli utenti.
Oltre alla trasmissione in diretta sui principali canali social (Instagram, Tiktok, YouTube), si possono usare campagne reach per raggiungere un pubblico più ampio. Queste campagne possono essere indirizzate a chi ha già interagito con i contenuti teaser o a nuovi segmenti di pubblico interessati alla moda o al brand.
KPI da monitorare:
Dopo la sfilata: consolidare l’attenzione sul brand
Conclusa la diretta, il focus si sposta sulla continuità della comunicazione. È possibile mettere in loop la sfilata su piattaforme come Instagram e YouTube, mantenendo alta l’attenzione sul brand. Si possono creare anche annunci “post-live” per promuovere la visione integrale della sfilata registrata.
In questa fase, l’obiettivo è mantenere alta l’attenzione sul brand e sulla nuova collezione tramite:
I contenuti creati in occasione della sfilata devono supportare un Extended Storytelling: focalizzandosi sui materiali, sui dettagli e sulle ispirazioni della collezione è possibile continuare il racconto post-show.
In questa fase, ci sono diversi asset utilizzabili, ma l’approccio ideale è quello di diversificare, al fine di incuriosire l’utente con diverse leve.
KPI da monitorare:
Analisi delle performance e ottimizzazione
Come ogni strategia che si rispetti, il monitoraggio delle performance è centrale per identificare cosa nella strategia ha funzionato di più e cosa può essere migliorato per future attivazioni. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analytics è possibile monitorare le performance di ogni canale impiegato (social, email, sito web) e trarre conclusioni data-driven.
Conclusioni
La comunicazione di un Fashion Show rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare il posizionamento del brand e massimizzare il ritorno sull’investimento dell’evento.
Una strategia social media strutturata permette di amplificare la visibilità, consolidare la brand equity e ingaggiare un pubblico altamente qualificato.
Pianificare con attenzione ogni fase, dalla definizione strategica dei contenuti all’amplificazione post-show, consente di trasformare ogni interazione in un’occasione per creare valore, rendendo il Fashion Show un evento chiave per creare engagement e gettare le basi per campagne future di successo.