Storeis
Ottimizzare le attività Digitali grazie alla Performance Marketing Audit
Il progetto è stato realizzato per un importante rivenditore fashion online con un catalogo di collezioni di brand internazionali a prezzi scontati.
Presente in più di 100 Paesi, il retailer offre oltre 20 mila prodotti e più di 250 marchi.
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SettoreFashion
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Aree di ExpertiseConsulting, Digital Marketing, Online Advertising
1. Obiettivi
Abbiamo lavorato con il Brand per la realizzazione di un’audit di performance marketing.
Gli obiettivi di progetto possono essere riassunti come segue:
- Individuare opportunità mancate e spunti di miglioramento relativi alle attività di digital marketing al momento in essere, attraverso:
– Realizzazione di una digital marketing strategy per la gestione strategica degli investimenti online
– Analisi tecnica delle campagne e della struttura degli account di paid advertising
– Review dei processi di gestione del progetto - Identificare possibili miglioramenti nei processi di gestione interna e con i fornitori attuali
- Aumentare la consapevolezza degli impatti conseguibili se le ottimizzazioni individuate nel Priority Plan venissero implementate
2. Approccio
Partendo dall’esigenza di individuare spunti di miglioramento e opportunità mancate, abbiamo strutturato l’attività di audit nelle seguenti principali fasi:
1. Discovery interview: nella fase di avvio progetto abbiamo organizzato diverse sessioni di Q&A tra Storeis e il Brand per la raccolta di informazioni utili alla strutturazione dell’audit.
2. High Level audit: in seconda battuta è stata effettuata un’analisi dei principali KPI ecommerce, verificando la distribuzione degli investimenti e dei risultati suddivisi per country, canale, categoria merceologica e confrontando la strategia as is con gli obiettivi di progetto, oltre alla revisione dei processi di gestione.
3. In-depth tech audit: sono stati verificati e analizzati i setup tecnici degli account e delle campagne e formulata una valutazione sullo status di ogni area di progetto individuando il livello di priorità d’intervento.
A valle di questo percorso, sono stati sintetizzati in un Priority Plan l’assessment dello status, le opportunità mancate, le potenziali ottimizzazioni e spunti di miglioramento.
Oltre alla definizione delle aree di intervento e delle azioni da intraprendere per ottimizzare i risultati è stata effettuata una stima economica del potenziale di uplift raggiungibile se tutte le azioni inserite nel Priority Plan fossero realizzate.
3. Risultati
Grazie al completamento della Performance Marketing Audit, abbiamo potuto realizzare:
- Una chiara definizione delle priorità d’intervento grazie alla stesura di un priority plan strutturato per:
– area di analisi
– livello di business relevance
– valutazione dello status attuale
– opportunità - Un’individuazione ottimale della project governance: l’assegnazione di responsabilità ed ownership dei diversi stakeholder coinvolti nel progetto ha contribuito a migliorare i processi di gestione interna e quelli con i fornitori esterni, stabilendo nuove project routine e strumenti di controllo
- Maggiore consapevolezza degli impatti conseguibili se il Priority Plan venisse messo a terra; il potenziale di uplift, stimato in base alle ottimizzazioni individuate, è pari a € 800k – 1 milione di revenue per il 2023
