Questo permette agli ecommerce di posizionare i prodotti davanti a un vasto pubblico di potenziali acquirenti, intercettandoli esattamente nel momento in cui effettuano query di ricerca altamente specifiche, ottimizzando così la pertinenza degli annunci e massimizzando le opportunità di conversione, grazie alla perfetta corrispondenza tra l’intenzione di ricerca e l’offerta del prodotto.

L’ottimizzazione del feed di prodotto in Google Merchant Center, pertanto, incide direttamente sulle performance complessive dell’ecommerce: un feed ben configurato, con titoli ottimizzati per la ricerca e immagini di alta qualità, aumenta la rilevanza degli annunci e migliora il posizionamento nei risultati Shopping. Questo può ridurre il Costo per Clic, migliorando l’efficienza della spesa pubblicitaria e del ROAS. 

Dati incompleti o errati, invece, possono causare disapprovazioni degli annunci o limitare la visibilità, penalizzando le vendite e il rendimento complessivo delle attività di performance marketing.

Poiché la piattaforma evolve continuamente, è fondamentale rimanere costantemente aggiornati sulle frequenti modifiche di Google Merchant Center. Essere al passo con questi aggiornamenti riduce il rischio di disapprovazione degli annunci e assicura una visibilità costante.

Il nuovo Google Merchant Center Next: di cosa si tratta? 

Introdotta durante il Google Marketing Live del 2023, questa versione aggiornata prevede un’interfaccia più intuitiva e funzionalità avanzate, che aiutano le aziende a ottimizzare le proprie campagne di marketing e migliorare la visibilità dei prodotti su Google Shopping.

LE SEZIONI PRINCIPALI

Il GMC Next, oltre alle sezioni generali di Panoramica e Avvisi, si suddivide in 3 macro sezioni:

• Your Business, dalla quale è possibile gestire le informazioni principali dell’attività, come il profilo aziendale, i dettagli del negozio e l’inventario dei prodotti. È la sezione dedicata alla configurazione e alla gestione del proprio business su Google.
• Marketing, invece, permette di creare e gestire campagne e promozioni, migliorando la visibilità dei propri prodotti su Google Shopping.
• Analytics, che offre dati e approfondimenti sulle prestazioni dei nostri prodotti, aiutandoci a prendere decisioni strategiche basate su statistiche e trend, comparazioni di prezzo e competizione.

Principali differenze e nuove funzionalità

Le novità introdotte con quest’ultima versione sono:

• Rilevazione e import automatico dei prodotti dal sito: il GMC Next è in grado di rilevare gli attributi dei prodotti dal sito web e importarli automaticamente in Merchant Center Next, riducendo quindi la complessità tecnica per la creazione e manutenzione di un feed rispetto alla versione precedente del Merchant Center. E di conseguenza, riducendo gli errori derivanti da un feed mal configurato.
• Gestione feed, feed supplementari e componenti aggiuntivi: la gestione dei feed è stata spostata sotto “Impostazioni” > “Origini dei dati”. Da qui è anche possibile visualizzare e gestire tutte le impostazioni sul feed, come il link di origine, la data dell’ultimo aggiornamento e la lingua.
  Un’altra sezione fondamentale è “Componenti aggiuntivi”, raggiungibile sempre dalle impostazioni, dalla quale è possibile aggiungere varie funzionalità, come la “Gestione avanzata dell’origine dati”, la quale sblocca la possibilità di aggiungere feed supplementari all’interno del merchant center. Nella vecchia versione, i feed supplementari erano utilizzabili già di default.
  Un altro esempio di componente aggiuntivo che è possibile attivare sono gli Annunci di inventario locale (nella versione standard si trovavano sotto la sezione “Programmi”).
• Diagnostica semplificata: il riepilogo della diagnostica dei prodotti mostra solo la situazione attuale, in termini di ciò che è approvato, in revisione, limitato e non approvato. In precedenza, invece, c’era una timeline che mostrava la diagnostica storica dei prodotti e come era cambiata nel tempo. Nel GMC Next è disponibile una versione semplificata e meno intelligibile di questa timeline nella pagina “Prodotti” > “Richiede attenzione” > “Visualizza cronologia”.
• Nuova metrica ‘Click Potential’: questa nuova metrica utilizza i dati storici per calcolare il potenziale click degli utenti sugli annunci di prodotti. Questo viene calcolato confrontando le performance dei prodotti rispetto ai prodotti con il rendimento migliore e può essere utilizzato per effettuare ragionamenti basati sulle stime fornite.
• Product Studio (con AI): questa funzione permette di creare immagini prodotto basate su intelligenza artificiale, migliorandone l’attrattività. Si possono rimuovere sfondi e creare immagini più accattivanti per il pubblico, ma al momento è disponibile solo per account selezionati.

Conclusione

In sintesi, il nuovo Google Merchant Center Next rappresenta un’evoluzione significativa per gli ecommerce, offrendo strumenti avanzati e un’interfaccia più intuitiva.

Le innovazioni, come l’importazione automatica dei prodotti e l’analisi dettagliata delle performance, ampliano le possibilità di ottimizzare le campagne pubblicitarie e migliorare la visibilità dei prodotti online. Tutte queste funzionalità consentono una gestione più efficiente e proattiva del catalogo, rendendo l’esperienza utente più fluida e accessibile.

Inoltre, le novità nella gestione del feed di Google Merchant Center Next potrebbero rappresentare un importante passo avanti grazie all’integrazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Un primo miglioramento significativo potrebbe riguardare l’automazione avanzata dell’importazione dei dati, grazie alla rilevazione automatica di modifiche nei cataloghi dei prodotti, o variazioni di prezzo e disponibilità, semplificando e velocizzando l’intero processo di gestione.